Conservatori uniti
per la CNSI
Autore: Alessandro Tommasi
Proprio con queste finalità si è tenuta dall’8 al 10 novembre una grande maratona musicale organizzata dalla CNSI con le Consulte di tutta Italia. 23 conservatori si sono uniti in oltre trenta eventi da Trento a Ribera, passando per Bergamo, Como, Vicenza, Verona, Padova, Novara, Alessandria, Piacenza, Bologna, Siena, Terni, Pescara, Foggia, Roma, Monopoli, Lecce, Napoli, Potenza, Cosenza e Sassari. Probabilmente è la prima volta che così tanti ISSM collaborano in un evento musicale diffuso, il cui scopo è promuovere l’unione tra conservatori e farlo attraverso il linguaggio a loro più congenito: la musica. Concerti, conferenze concerto, prove aperte e masterclass hanno animato per tre giorni gli eventi organizzati, un primo (e si spera non ultimo) momento di visibilità per la solerte e complessa attività di Consulte e CNSI. Una cosa salta però all’occhio: di conservatori, in Italia, ce ne sono 88, com’è possibile che solo 23 fra di essi abbiano partecipato? Questo pone l’accento su un’altra grande questione: la partecipazione. Avere 88 conservatori porta con sé molto pregi, ma anche la difficoltà di trovare una visione comune per tutti i rappresentanti e non solo, anche quella di effettivamente reperire tutti i Presidenti delle Consulte, che in alcuni conservatori non sono nemmeno attive. Ma proprio perché le istituzioni sono così tante e così diverse è fondamentale che questa partecipazione cresca e che si riescano a trovare dei punti d’incontro per procedere uniti e compatti. Questo è il percorso iniziato con la maratona, una manifestazione non di protesta, quindi, ma un invito all’unione e alla cooperazione, un importante passo verso la costruzione di un’identità e una credibilità fondamentali per poter avanzare concrete proposte in seno al MIUR.
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Speriamo dunque che sia di buon auspicio il piccolo “Lenny”, mascotte e logo di questa maratona, ispirato a Leonard Bernstein in occasione del centenario ma non solo: Bernstein incarna infatti la poliedrica figura di un artista che per tutta la vita alternò l’attività musicale ai più alti livelli con la didattica e la divulgazione per i giovani. Possiamo ora solo augurarci che i suoi alti ideali musicali rimangano forti e alla base di ogni futura attività della CNSI.
Written by Alessandro Tommasi
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