Trio pour un ange
C’è l’Angelo per antonomasia, quello di tante religioni e scuole filosofiche, tramite primo tra il mondo sensibile e quello trascendente, pronto ad innalzare l’uomo dal mondo materiale a quello celeste. C’è l’Angelo di Klee e di Benjamin, che guarda angosciato il passato mentre un vento irresistibile lo spinge in avanti verso il futuro – immagine, questa, quanto mai in linea con l’assunto di questa edizione della Biennale Musica. E c’è l’angelo delicato e umano, teneramente evocato da Berg nella dedica del suo Concerto per violino, e presente qui nuovamente, nel ricordo di una persona cara.
Sono un po’ tutte queste suggestioni che insieme hanno dato origine all’idea poetica di questo Trio, e anche al suo carattere musicale. Una scrittura inquieta, mutevole, quasi mercuriale, spinge in avanti senza tregua il movimento delle linee strumentali, e una perenne tensione ascensionale dalle regioni più gravi anela incessantemente a scalare le vette di quelle acute, muovendosi spesso dentro sonorità liquide e quasi trasparenti.
- Titolo: Trio pour un ange
- Organico: violino, violoncello e pianoforte
- Anno di composizione: 2015
- Durata: 13’
- Prima esecuzione: Venezia, Biennale Musica, 10-10-2015
- Esecutori della prima esecuzione: Josef Suk Piano Trio
- Dedicatario: Gabriele Santoli
- Numero di catalogo: E404-009
- ISMN cartaceo: 9790520240093
- ISMN digitale: 9790520240222