"La musica crea amicizia": il concorso Giovanni Canciani

La prima edizione del concorso internazionale intitolato a Giovanni Canciani e dedicato alla composizione pianistica

Un nuovo concorso internazionale di composizione pianistica aperto a tutti, compositrici e compositori di qualsiasi età e nazionalità, con l’obiettivo di promuovere la creatività agli ottantotto tasti guidati dal motto ispiratore: “La musica crea amicizia”. Un’espressione, un insegnamento formulato dalla persona a cui il concorso è titolato e che ha dedicato l’intera vita alla composizione, all’insegnamento, allo studio e al restauro degli strumenti musicali da tasto: Giovanni Canciani (1936-2018). Una visita al sito permette di fasi un’idea del personaggio, dell’artista e dello studioso, intellettuale e filantropo, che ha lasciato in Friuli Venezia Giulia un’eredità difficile da quantificare. Oltre alle composizioni, alle rassegne, ai cori e alle orchestre istituite, lascia due ambienti unici da lui interamente realizzati e declinati a sedi museali private definite “I musei del suono”, ovvero La Mozartina 1 e 2, che raccolgono, in un’atmosfera di grande eleganza con arredi in stile, la più ampia collezione di strumenti musicali, storici, da tasto e non solo, in Friuli.

A Canciani è titolato il primo concorso di composizione pianistica “La musica crea amicizia”, che invita alla creazione di composizioni originali in un’ottica che supera certi cliché non infrequenti nel campo delle competizioni dedicate alla scrittura musicale. Per questo il direttore artistico Alessio Screm ha optato la scelta di una giuria trasversale, non solo di derivazione classica, accademica, ma piuttosto eterogenea, aperta alla contemporaneità, invitando interpreti e compositori noti al grande pubblico, ognuno con un distinguo che li rende inimitabili, nei campi della classica, delle colonne sonore, del jazz: Luca Ciammarughi in qualità di presidente, Remo Anzovino e Stefano Battaglia, artisti, compositori e pianisti di gran notorietà e spessore
internazionale.

«Avere in questa prima edizione una giuria così speciale – ci racconta Alessio Screm -, e sono grato che abbiano accettato con grande entusiasmo la mia proposta confermando che davvero “la musica crea amicizia”, rende speciale il concorso stesso, dedicato ad una persona straordinaria che è stata Giovanni Canciani, di cui sono stato allievo ed ora prosecutore della sua missione in qualità di direttore artistico de La Mozartina che curo insieme al presidente dell’associazione, ovvero il figlio Daniel Canciani Prochàzka. Canciani, fine didatta e compositore, ha sempre invitato i giovani alla creazione, a comporre stimolati da un’idea musicale, e sempre si è prestato a seguire e ad ascoltare con interesse i lavori che gli venivano presentati, sapendo dare consigli e avanzare correzioni senza mai limitare la vena creativa e lo stile compositivo che i suoi allievi con l’esercizio andavano costruendosi».

Giovanni Canciani

Il direttore artistico Alessio Screm

In quest’ottica s’inserisce il concorso di composizione a lui dedicato che si distingue anche dal fatto che i lavori, originali e mai presentati prima, composti esclusivamente per pianoforte e della durata non superiore agli 8 minuti, devono trarre ispirazione da un lavoro di Canciani, ovvero le prime nove battute di “Signore pietà” dalla “Messa in Italiano”, che presenta un tema musicale particolarmente adatto per essere fonte d’ispirazione alla creazione di lavori che possono rientrare, o meno, in qualsivoglia forma, tendenza, stile: classico, jazz, pop, in forma di variazione, in forma di fantasia…

«Il tema musicale prescelto, semplice, efficace, che viene presentato anche in forma armonizzata, si veda la documentazione del bando in italiano e inglese, bene si presta ad essere trattato liberamente, come elemento ispiratore per la nascita di qualcosa di altro, ovvero una nuova composizione per pianoforte. Per cui i partecipanti hanno a loro disposizione una grande libertà. Si potrà presentarlo tale e quale e poi variarlo, o viceversa, per dire, si potrà presentarlo solo in parte, o frammentato, si potrà farlo emergere non necessariamente dalle prime battute, trattarlo armonicamente e ritmicamente come meglio si ritiene. Dovrà essere in qualche riconoscibile all’ascolto, scritto pensando che “la musica crea amicizia”. Il resto è carta bianca».

Il concorso si svolgerà interamente a distanza, con l’invio degli spartiti e dei files (midi o mp3) entro il 31 agosto. Il sito raccoglie tutte le informazioni: il regolamento, il tema musicale e la scheda d’iscrizione, in italiano ed in inglese.
Il premio consiste in mille euro all’autrice o autore dell’opera vincitrice, con eventuali segnalazioni di altri meritevoli, A dicembre verrà poi proclamato il brano vincitore che successivamente verrà registrato ed eseguito all’interno delle rassegne musicali e dei festival promossi da Gli Amici della Mozartina.

Compositori di tutto il mondo unitevi, nel nome del pianoforte e al motto che “la musica crea amicizia”.

Giovanni Canciani

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