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Torna Lazio Sound, il contest per giovani musicisti

di Filippo Simonelli - 24 Febbraio 2022

Dopo avervi raccontato le scorse due edizioni su queste pagine, siamo felici di informarvi che è tornato LazioSound, il programma di sostegno della Regione Lazio ai giovani artisti del territorio. Il pezzo forte del programma è sicuramente il contest omonimo, che ha raccolto adesioni in crescita ad ogni edizione, superando le migliaia di iscritti: giunto alla sua terza edizione, è ormai una realtà consolidata all’interno del panorama musicale laziale anche per l’aspetto di promozione e sostegno agli artisti che risultano vincitori delle varie categorie in concorso.

Informazioni utili su Lazio Sound

La scadenza del bando per partecipare – che potete trovare qui – è fissata per alla mezzanotte del 28 marzo 2022 e possono proporsi tutti i musicisti tra i 14 e i 35 anni residenti o domiciliati nel Lazio. Per candidarsi, ogni artista dovrà fornire un brano originale, nel caso siate sufficientemente audaci da proporvi come interpreti/compositori o di repertorio, in base alla categoria per la quale ci si propone e un video con l’estratto di una performance dal vivo. Il bando è chiaramente pensato per una varietà di artisti e di forme espressive: nelle parole degli organizzatori si tratta “indubbiamente di un vero punto di forza di LAZIOSound che fa della contaminazione musicale un principio insindacabile, lasciando spazio a sei macro-categorie Jazzology, Urban Icon, Songwriting Heroes, I Love Mozart, God is a Producer, Borderless”.

Le categorie e il posto della “musica classica”

Per chi legge Quinte Parallele la categoria di maggior interesse sarà molto probabilmente “I Love Mozart”: non per forza perché siate degli appassionati fautori del classicismo viennese, ma perché è quella maggiormente pensata per chi ha la passione per la musica “classica” e vuole farne il proprio mestiere. Il fatto che in un contest concepito con un modello pensato sulla musica leggera venga inserito anche un momento appositamente dedicato alla musica classica è un segnale molto importante: sia perché mostra un interessamento istituzionale importante per questo mondo, ma soprattutto perché permette proprio quella contaminazione di cui parlano i suoi organizzatori, in un palco condiviso da artisti che possono differire in tutto, dall’età al modo di vestire o di intendere la presenza su un palcoscenico. Un’occasione per conoscersi e anche per imparare cose da mondi diversi.

Cosa c’è in palio

Il contest prevede premi per ciascuna delle categorie selezionate ed un vincitore unico. I vincitori di ogni categoria avranno come premio un sistema di supporto completo per il lancio sul mercato musicale: la registrazione in studio di un singolo con realizzazione del videoclip che saranno poi promossi attraverso un processo integrato di consulenza alla comunicazione, ufficio stampa e distribuzione musicale. Si tratta di una serie di prodotti che sono entrati nel mondo della musica classica relativamente tardi rispetto agli altri genere – pur con alcune vistose eccezioni – ma non per questo sono meno vitali per lo sviluppo di progetti giovani, soprattutto nell’ottica di raggiungere quel nuovo pubblico che il mondo della musica d’arte da sempre cerca. A tutto questo si aggiungerà l’inserimento nella circuitazione live, con l’occasione di calcare il palco di alcuni dei più importanti eventi di settore.  Inoltre, i vincitori potranno partecipare gratuitamente ai tre giorni di LAZIOSound CAMPUS, un’occasione di condivisione e divertimento nell’ambito del percorso di formazione pensato per comprendere tutti i meccanismi del mercato musicale: booking, promozione, distribuzione, contrattualistica, diritti d’autore e molto altro, raccontati e illustrati da protagonisti e professionisti della musica italiana.


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Filippo Simonelli

Direttore

Non ho mai deciso se preferisco Brahms, Shostakovic o Palestrina, così quasi dieci anni fa ho aperto Quinte Parallele per dare spazio a chiunque volesse provare a farmi prendere una decisione tra uno di questi tre - e tanti altri.

Nel frattempo mi sono laureato e ho fatto tutt'altro, ma la musica e il giornalismo mi garbano ancora assai.

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