Appia Antica Chamber Music Festival - II edizione

Dopo il successo della scorsa edizione, Promu torna con l’Appia Antica Chamber Music Festival, regalandoci una settimana all’insegna di variopinti concerti allestiti nell’eleganza degli splendidi esterni di Villa Livia.

Il Festival sarà un viaggio culturale, che spazia nei format più disparati, dal classico al jazz, contaminato dall’elettronica. Offre al panorama romano una settimana colma di mete musicali mozzafiato, in una rassegna di musica da camera all’insegna dell’innovazione.

Per l’edizione 2022, dal 3 al 10 luglio nell’ Ex Cartiera Latina, con oltre dieci concerti, la cornice maestosa di Villa Livia si trasformerà di nuovo in un epicentro culturale che farà brulicare di musica le sue mura, con solisti di fama internazionale: ensemble, formazioni cameristiche e giovanissimi talenti, che si alterneranno nell’articolato calendario del festival, offrendo concerti, masterclass e seminari.

Appia Antica Chamber Music Festival programmaAppia Antica Chamber Music Festival

L’iniziativa si inserisce nel progetto Musitaly, ideato dalla stessa Promu con l’obiettivo di valorizzare i luoghi della cultura attraverso lo spettacolo dal vivo di qualità, contribuendo al rilancio dell’intero comparto musicale, gravemente colpito dalla crisi pandemica, e anche per quest’anno il progetto ha confermato e rinnovato i patrocini del Parlamento Europeo, del Ministero della Cultura e del Ministero delle Politiche Giovanili, e organizzato con la collaborazione dell’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica.

Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Accademia Avos Project, sarà un festival dedicato soprattutto ai giovani talenti, si terranno delle masterclass di alto perfezionamento musicale con i migliori musicisti del panorama classico, offrendo così un percorso formativo di alto prestigio. Ci sarà dunque una parte giornaliera in cui le energie saranno dedicate alla formazione, e una parte serale che vedrà dar vita agli spettacoli, nei quali i ragazzi vivranno l’esperienza di suonare dal vivo con i più grandi solisti di fama internazionale.

Alcune giornate saranno aperte alla contaminazione grazie al seminario e concerto Jazz di Roberto Gatto “ImperfecTrio”, altre giornate vedranno il Festival impegnato con l’esecuzione delle pagine tra le più belle del repertorio classico, con autori come Beethoven, Brahms, Bartók, Kreisler, Schumann, Piazzolla, Dvořák e Boccherini. Infine, una sana contaminazione con l’elettronica, grazie all’esecuzione dell’ensemble Sentieri Selvaggi con le musiche del compositore Emanuele de Raymondi.

Tra i grandi protagonisti attesi: Mario Montore (pianoforte), David Romano (violino), Riccardo Savinelli (viola), Diego Romano (violoncello), Massimo Ceccarelli (contrabbasso), Cesare Chiacchiaretta (bandoneon) e molti altri.

Diamo uno sguardo più da vicino al ricco calendario del festival: l’inaugurazione di domenica 3 luglio, sarà l’occasione per sfoggiare la proficua collaborazione con Avos Project, nel concerto “Aimez-Vous Brahms?”, che regalerà l’esecuzione delle Danze Ungheresi per pianoforte a quattro mani (n.1-5) e della Serenata n.1 op. 11 nella versione per orchestra da camera. Gli esecutori saranno insegnanti ed allievi della prestigiosa accademia Avos (David Romano, Carlotta Libonati, Diego Romano, Adriano Ricci, Michele Fabbrica, Lorenzo Minelli, Massimo Ceccarelli, Gabriele Gregori, Sarah Carbonare, Matteo Canalicchio, Andrea Di Marzio).

Il 4 luglio sarà la volta del trio Roberto Gatto, Marcello Allulli e Pierpaolo Ranieri in “Interacting with ImperfecTrio”, un incontro aperto a musicisti ed appassionati di musica, che vedrà prima un seminario, successivamente un concerto. Attraverso le composizioni originali del trio e i brani registrati nel loro primo disco “To be ImperfecTrio”, si svilupperà un discorso che andrà ad abbracciare il jazz tradizionale fino al contemporaneo, passando per mondi che hanno contaminato e stimolato la creatività e la visione dei tre artisti come la musica rock progressive, classica ed elettronica. Particolarità della serata, sarà la possibilità per i partecipanti di portare il proprio strumento, nel caso in cui alcuni esempi vengano provati insieme al trio.

Il 5 luglio ci sarà il concerto “AstOriginal” dedicato alle musiche di Astor Piazzolla, con un vertiginoso viaggio tra le stagioni del celebre compositore argentino e tra le sue più belle pagine, come Adios Nonino, La muerte de l’angel e Libertango. Ancora una volta, gli esecutori saranno insegnanti ed allievi della prestigiosa accademia Avos Project (Mario Montore, David Romano, Andrea Dieci, Antonio Sciancalepore, e Cesare Chiacchiaretta).

Il 6 luglio il concerto sarà dedicato alle musiche di Bartok, Beethoven, Kreisler, con due importanti giovani solisti come Andreas Siles Mellinger e Andras Moldovanyi.

Innovazione frizzante quella dei Ludi Apollinares, i giochi di Avos, ai quali parteciperanno cinque gruppi di musica da camera capitanati da cinque docenti dell’Avos Project. Le prove dei brani si terranno tra il 5 e il 9 luglio. Durante le prove di ciascun gruppo, ogni partecipante si cimenterà in giochi musicali che coinvolgeranno tutti i componenti del gruppo, generando una classifica volta a selezionare un vincitore assoluto dei Ludi. Le semifinali, nella prima e seconda serata, vedranno esibirsi tutti e cinque i gruppi in un movimento del brano scelto (due movimenti diversi, uno per ciascuna serata). In base all’esecuzione riceveranno un punteggio. La somma dei punteggi ottenuti in ciascuna serata andrà a decretare i due gruppi finalisti dei Ludi Apollinares 2022. La finale invece, che si terrà nella terza serata, vedrà l’esecuzione integrale dei due brani vincitori delle semifinali e la proclamazione del gruppo vincitore dei Ludi Apollinares 2022.

La commissione sarà composta da tre personalità diverse per ogni serata, che avranno la caratteristica principale di non essere musicisti di professione oppure di essere musicisti professionisti con esperienze distaccate dalla musica colta occidentale. Il punteggio sarà espresso in centesimi e farà fede la media matematica tra i punteggi proposti. In caso di parità tra i punteggi, si procederà con uno “spareggio” che prevedrà l’esecuzione di un terzo movimento del brano preparato. A quel punto, i giurati dovranno scegliere il gruppo che intendono portare in finale tra i due che parteciperanno allo spareggio, senza esprimere un voto numerico.

A concludere il festival, il 10 luglio, l’Ensemble Sentieri Selvaggi con musiche di Emanuele de Raymondi, presenterà ufficialmente nel concerto “Naive Bayes” il disco uscito il 24 giugno su tutti i digital stores. Sotto l’esperta direzione di Carlo Boccadoro si esibiranno Paola Fre, Mirco Ghirardini, Piercarlo Sacco, Aya Shimura, Andrea Dulbecco, e Andrea Rebaudengo.

Ricordiamo ai nostri lettori più affezionati che potranno usufruire della promozione dedicata proprio a Quinte Parallele, con 2 biglietti al costo di 1, basterà scrivere una mail info@promu.it 

Appia Antica Chamber Music Festival è stato organizzato con la collaborazione dell’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica.

Per info e prenotazioni riportiamo qui di seguito tutti i link utili.

Prenotazioni e biglietti 

info@promu.it


Prima e dopo ogni concerto  – dalle 19 alle 23.30 – sarà possibile prenotare un tavolo per gustare le primizie di Sapori Laziali Gentili, prodotti bio tipici della cucina Sabina. Una attenta selezione enogastronomica anche per vegetariani.

 

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